venerdì 28 maggio 2010

COME SI POSSONO RECUPERARE FILE CANCELLATI DALL'HARD DISK

Quando cancelliamo dei file dal disco questi vengono spostati nel cestino. Il cestino non è altro che una cartella che contiene tutti i file cancellati e solo quando svuotiamo il cestino i file vengono eliminati del tutto. Abbiamo detto vengono eliminati del tutto? In realtà non è così, la rimozione dei file non avviene completamente ma soltanto parzialmente poichè i file pur non apparendo al sistema operativo sono presenti ancora nel disco rigido. La rimozione totale avviene soltando quando questi file o dati vengono sovrascritti da altri dati o file. Tutto questo meccanismo ci permette di recuperare dei dati (almeno fino a quando non vengono sovrascritti) che sono stati eliminati anche dal cestino. Naturalmente per una buona riuscita del recupero il disco deve essere deframmentato spesso e meno tempo è passato dalla eliminazione definitiva dei dati più probabilità di recupero ci sono. Inoltre un buon risultato si ottiene su dischi rigidi abbastanza capiente (di qualche GB).

Come recuperare i file perduti
Per recuperare i file perduti ci dobbiamo servire di un software adatto allo scopo: Drive Rescue. Questo è un programma freeware (per trovarlo basta fare una ricerca su Google). Avviato il programma ci appare una finestra che possiamo chiudere, clicchiamo su Close

Adesso per prima cosa spostiamoci in Object e selezioniamo Drive per scegliere l'unità del nostro disco rigido

selezioniamo il disco rigido (se ne abbiamo più di uno selezioniamo quello dal quale bisogna recuperare i file persi) e premiamo OK

Clicchiamo sul cestino (a sinistra). Il software ci mostra quali file si possono recuperare, questi sono segnati con il colore verde (in pratica sono quelli che sono stati eliminati anche dal cestino quindi teoricamente irrecuperabili ma che in realtà possiamo recuperare)

Trovato il file da recuperare basta selezionarlo e premere sul tasto "Save selected directories / files to..." . A questo punto dobiamo precisare una cosa: se abbiamo più file da recuperare conviene selezionare un altro disco (se ne abbiamo più di uno) o partizione per evitare di sovrascrivere altri file che dovremno recuperare :

Un'altra funzione importante e molto utile di questo software è quello di riuscire a cercare frammenti di file perduti e sparsi sul disco rigido danneggiati (non parlo fisicamente), causa di un errore software. Basta cliccare sul tasto cerca (o scan) ed il gioco è fatto

Naturalmente per scannerizzare i Cluster bisogna aspettare un pò di tempo.

sabato 22 maggio 2010

ARRIVA INTERNET EXPLORER 9 : LE NOVITA'

Prestazioni, aderenza agli standard, accelerazione hardware e pieno supporto ad HTML 5. Sono questi gli ingredienti che Microsoft sta miscelando per ottenere la nuova versione del browser web per Windows. Gli appassionati possono già provare il software con mano, grazie ad un release preliminare liberamente scaricabile di Internet Explorer 9, la nuova versione del browser web per Windows che Microsoft lancerà sul mercato nei prossimi mesi.

Maggiori performance per Javascript

Se l'obbiettivo delle versioni 7 e 8 di Internet Explorer è stato quello di offrire un browser più sicuro, quella della prossima incarnazione è indubbiamente quello di ottenere livelli prestazionali superiori ai concorrenti.

In particolare, IE9 sarà in grado di sfruttare al meglio i processori multi-core, parallelizzando alcune attività al fine di ridurre i tempi di caricamento.

Si è parlatodi un nuovo motore Javascript (nome in codice: Chakra), dotato di velleità di compilatore: se l'idea non è certamente innovativa, Chakra promette di svolgere questa attività suddividendo il lavoro su un core differente rispetto a quello utilizzato per il processo principale: questo significa che, mentre il browser renderizza e mostra la pagina, il motore Javascript compila il codice e lo prepara per essere eseguito non appena il documento principale è pronto.

L'esito, appena 55 su 100, non è esattamente entusiasmante, ma il team di sviluppo lavorerà nei mesi a venire per ottimizzare anche questo aspetto.

È stata poi ribadita l'intenzione di introdurre nel programma il pieno supporto all'accelerazione hardware della GPU. Per fornire un esempio pratico delle enormi potenzialità di questo approccio, Hachamovitch ha utilizzato Google Chrome per riprodurre un filmato ad alta risoluzione (720p) su un netbook. Come prevedibile, i risultati sono stati pessimi: playback a scatti e CPU completamente occupata.

Di contro, visualizzando addirittura due filmati a 720p all'interno di Internet Explorer 9 con supporto all'accelerazione hardware, la riproduzione è risultata perfettamente fluida, pur lasciando ancora ampio spazio al processore centrale per eseguire altre applicazioni.

Le demo in grado di confermare la bontà di tale approccio si sono poi susseguite, con una serie di altri esempi: se gli script più complessi risultavano sempre poco fluidi all'interno dei navigatori della concorrenza, IE9 riusciva a gestirli sempre nel modo ottimale.

Tecnicamente, molti di questi risultati sono ottenuti appoggiandosi alle funzionalità offerte da DirectX e Direct2D: tecnologie che, come si ricorderà, sono presenti solamente in Windows 7 e Windows Vista con aggiornamento.

La versione preliminare è scaricabile liberamente

Per consentire agli interessati di provare con mano le tante novità veicolate dalla nuova release di Internet Explorer, Microsoft ha predisposto un sito di riferimento per il prodotto. Da qui, sviluppatori e appassionati possono scaricare una build preliminare di Internet Explorer 9 ed accedere a demo e moltissimo altro materiale informativo (qui)

Come appare evidente, il programma è ancora alquanto incompleto, e non può quindi essere utilizzato per la navigazione quotidiana (manca completamente la barra degli strumenti ad esempio).

Il software può comunque essere installato anche su sistemi di produzione, poiché affianca la versione di Internet Explorer già presente senza sostituirla.

Questa "Platform Preview", come la definisce il sito ufficiale, verrà aggiornata ogni 8 settimane fino alla release definitiva.

Niente update per Windows XP

È importante notare che la "Platform Preview" di Internet Explorer 9 non è compatibile con Windows XP.

Sebbene Microsoft non si sia ancora pronunciata ufficialmente in merito tale anticipazione è da intendersi come la conferma che nemmeno la versione finale del software sarà rilasciata in una declinazione compatibile con il vecchio sistema operativo: d'altro canto, l'assenza del supporto a tecnologie più moderne renderebbero un upgrade ben poco interessante, anche in caso Microsoft decidesse di muovere in tal senso.

Hachamovitch ha confermato ufficialmente che Windows XP non sarà supportato nemmeno dalla release finale di IE9.Del resto, l'azienda non ha più alcun obbligo per quanto riguarda l'aggiornamento di Windows XP: il prodotto è entrato infatti in fase di supporto esteso ad aprile dello scorso anno e, da allora, il colosso è tenuto solamente a rilasciare aggiornamenti di sicurezza, ma non a veicolare nuove funzionalità.

venerdì 21 maggio 2010

COME VISUALIZZARE UN CALENDARIO CON MS EXCEL

Salve , in questo articolo vedremo come inserire in un foglio di calcolo MS EXCEL un calendario, nel quale, scelta la data di nostro interesse, la inserirà nella cella selezionata, come mostrato in figura 1.


Figura 1

Introduzione

In certi contesti lavorativi può tornare utile avere a disposizione un calendario, il quale visualizza i giorni della settimana (dal lunedì alla domenica) e del mese, in questo modo se facciamo uso delle date nel nostro foglio di calcolo, abbiamo a video tutta la situazione dell'anno e del mese. Purtroppo Microsoft EXCEL non ha questa funzionalità, quindi le soluzioni sono due, o comprare un componente da aggiungere ad excel oppure utilizzare quello allegato a tale articolo.

I componenti (1 box suggerimenti) sono degli oggetti che si integrano con il programma Microsoft Excel che permettono di avere funzionalità aggiuntive a quelle che già offre tale programma. In questo articolo non vediamo come crearne uno, ma come utilizzarlo.


Box Suggerimenti

1) I componenti aggiuntivi sono oggetti (file) scritti con particolari linguaggi di programmazione (Visual basic, visual c++, ecc) e sono di due tipi, quelli scritti in Visual Basic application (vba) che hanno l'estensione del file .xla, e quelli com scritti con vari linguaggi di programmazione (visual basic, visual c++, ecc) che hanno l'estensione del file .dll.

Tutorial

Passo 1) Dopo aver scaricato il file compresso calendario.zip, lo decomprimiamo utilizzando o un programma che decomprime i file o se abbiaamo Windows XP utilizziamo la voce del menu di scelta rapida (tasto destro del mouse sul file) "&Estrai tutto.&" . Ora che abbiamo individuato il componente aggiuntivo da inserire nel nostro programma Excel, non ci resta che impostarlo nel programma Excel. E' buona norma, che tali componenti (quelli con estensione &.xla&) siano copiati nella cartella apposita che Microsoft Excel usa come cartella dei componenti.

Passo 2) Copiare il file

Ora che abbiamo individuato il file .xla (&calendario.xla&)non ci resta che copiarlo nella cartella dei componenti aggiuntivi. Per visualizzarla, selezioniamo la voce esegui situata nel menu avvio di Wìndows (start->esegui), verrà aperta una finestra, digitiamo nella casella di testo, dove si trova il testo apri, il seguente comando &%appdata%& e facciamo click sul pulsante ok. Verrà aperta la finestra di esplora risorse con varie cartelle, selezioniamo la cartella &Microsoft& ed apriamola, fatto ciò verranno visualizzate altre cartelle, selezioniamo la cartella &AddIns& ed apriamola.

A questo punto, copiamo in tale cartella , il nostro file. Chiudiamo tale finestra.


Figura 2


Passo 3) Aggiunta del componente in Microsoft Excel.

Apriamo MS EXCEL e selezioniamo la voce Componenti aggiuntivi situata in strumenti ( &Strumenti/Componenti aggiuntivi.&)verrà aperta una finestra (figura 2) la quale elenca i vari componenti situati nel nostro computer. Selezioniamo il nostro componente, mettendo una spunta sulla voce calendario, fatto ciò, digitiamo il pulsante ok, di tale finestra. Verrà visualizzata una barra con un pulsante come mostrata in figura 3.


Figura 3

Passo 4) Utilizzo del componente.

Ora che il nostro componente è stato aggiunto a Microsoft EXCEL ,non ci resta che utilizzarlo. Facciamo click sul pulsante situato nella barra che è stata inserita ad excel, quello con la dicitura "&Inserisci data&", verrà aperta una finestra con un calendario, selezioniamo un giorno e facciamo click sul pulsante ok. A questo punto verrà inserita la data nella cella selezionata.


Conclusioni.

In questo articolo abbiamo visto come aggiungere un componente ad excel per integrarlo con nuove funzionalità, in particolare per l'inserimento delle date.
Ogni volta che si aprirà MS Excel, verrà visualizzata tale barra, se vogliamo toglierla per vari motivi, non ci resta che selezionare la voce di menu componenti aggiuntivi ( &Strumenti/Componenti aggiuntivi.&) e togliere la spunta (selezione) dalla voce calendario. I componenti aggiuntivi, in certi contesti lavorativi posso migliorare di molto il lavoro, aiutando l'operatore nelle varie fasi lavorative.

domenica 9 maggio 2010

RILASCIATA LINUX MINT 8.0 HELENA

Finalmente e' stata rilasciata l'ultima release di Linux Mint 8 "Helena" LXDE Community Edition RC1.

Cosa fare per provarla :

Una breve introduzione a Linux Mint 8 LXDE

Basato su Linux Mint 8 Main Edition, Linux 2.6.31, Openbox 3.4.7.2, PCManFM 0.5.2 e Xorg 7.4, Linux Mint 8 LXDE Edition fornisce una esperienza desktop famigliare, mentre richiede pochissime risorse hardware, rendendosi ideale per vecchi computers di ogni genere.

Benchmark

Ecco un rapido benchmark che paragona questa edizione con le edizioni Fluxbox ed Xfce di Linux Mint. Tutte 3 le edizioni sono state provate sullo stesso hardware (un computer con 384MB RAM).

Uso della RAM:

  • Fluxbox: 131MB
  • LXDE: 141MB
  • Xfce: 154MB

Massimo uso della RAM durante l'installazione:

  • Fluxbox: 235MB
  • LXDE: 246MB
  • Xfce: 262MB

Tempo di boot dal Grub al login manager:

  • Fluxbox: 31.16 secondi
  • LXDE: 26.79 secondi
  • Xfce: 26.46 secondi

Tempo di boot time dal login manager al desktop:

  • Fluxbox: 3.32 secondi
  • LXDE: 3.77 secondi
  • Xfce: 9.63 secondi

Requisiti di sistema

  • Processore x86
  • 256 MB di memoria (RAM)
  • 3 GB di spazio su disco per la installazione
  • Scheda grafica di una risoluzione 800x600
  • CD-ROM o porta USB

Informazioni importanti e problemi noti

Essendo una RC (Release Candidate) questa release è dedicata a sviluppatori e beta-testers che vogliono aiutare Linux Mint a trovare e correggere i bugs prima del rilascio stabile. Non usate questa release come vostro desktop principale. Per un elenco completo dei problemi conosciuti, leggete le note di rilascio.

Feedback e segnalazioni di bug

Segnalate qualsiasi bug che trovate attraverso il Linux Mint 8 LXDE RC1 Bug Thread e forniteci il vostro feedback su questa release postando un commento sul blog.

Download di Linux Mint 8 LXDE RC1

Potete scaricare Linux Mint 8 LXDE RC1 via torrent o via HTTP:

Dimensione: 669MB LiveCD
MD5Sum: b66991424a718eeccc972c5509a20a5c

Torrent: http://www.linuxmint.com/torrent/LinuxMint-8-LXDE-RC1.iso.torrent
HTTP download: http://www.linuxmint.com/edition.php?id=51

Europa:

Divertitevi!

Al seguente link potete trovare l'articolo originale

lunedì 3 maggio 2010

QUALE BROWSER SCEGLIERE ?

Nel web, in poco tempo, sono nati moltissimi software con lo scopo della navigazione in internet, quindi la domanda nasce spontanea: Qual’è il Browser Migliore? In quest’articolo cercheremo di darvi tutte le informazioni necessarie per scegliere quale browser utilizzare.
Prendiamo in considerazioni i browser più utilizzati del momento: Firefox, Internet Explorer, Opera, Safari e Google Chrome. Ovviamente possiamo dire che ogni browser ha determinate caratteristiche e punti di forza e quindi non ci sono pareri assoluti, ma solo determinare quale browser faccia più al nostro caso tenendo in considerazione le nostre esigenze.

Per determinare quale sia il browser migliore, sono stati fatti dei test per verificare diversi aspetti quali: la velocità di avvio a freddo (cioè il primo avvio del software dopo un riavvio completo del sistema operativo), velocità di avvio a caldo (cioè l’avvio dopo che già abbiamo aperto e chiuso una volta il nostro browser), il caricamento di 8 pagine web, quanti javascript riesce ad elaborare in un secondo e la gestione della memoria.

Per quanto riguarda la velocità di caricamento delle pagine web, Opera risulta essere il vincitore. Il browser invece che offre le prestazioni migliori in ambito Javascript è Chrome 2.0, una delle novità di google. Firefox invece, vince sulla gestione della Ram, mentre il browser Apple, Safari primeggia per quanto riguarda il rendering dei CSS.

Da sottolineare il successo che ha avuto Mozilla Firefox, progetto open source che, nato nella metà degli anni ‘90, ha subito portato innovazioni in ambito grafico, e riscontrato un enorme successo con il suo browser. Ancora oggi Firefox rimane uno dei migliori browser per quanto riguarda il controllo sulla navigazione e la parte grafica, infatti è completamente personalizzabile con skin, plugin ed estensioni che hanno il compito di svolgere determinate operazioni.

In definitiva comunque possiamo dire che non ci potrà mai essere un parere unico su quale sia il browser migliore, anche perché i test che si preparano ad affrontare cambiano di anno in anno e quindi non si ha un punto di riferimento ben preciso da poter prendere come traguardo. Il consiglio che vi possiamo dare è quello di testarli tutti, uno ad uno e scegliere quello che vi più vi aggrada, facendo un compromesso tra prestazioni e grafica, perchè anche l’occhio vuole la sua parte!