lunedì 29 giugno 2009

LA CRISI DELLE VENDITE PER I PC

Salve a tutti, analizziamo oggi il mercato delle vendite per quanto riguarda i PC: possiamo vedere, attraverso dati forniti da addetti al settore, un trend abbastanza negativo durante i primi 3 mesi del 2009, durante il quale sono stati venduti circa 66,5 milioni di PC desktop e mobili, con un calo dell'8,1 % rispetto allo stesso periodo del 2008, ed addirittura del 14,4 % se analizziamo gli ultimi 3 mesi del 2008.

Tuttavia questo trend negativo nasconde la performance della vendita di sistemi notebook, a loro volta cresciuti del 10,2 % rispetto allo stesso periodo del 2008. Sulla bilancia va messo il risultato negativissimo delle soluzioni desktop, calate del 22,5 % sempre rispetto allo stesso periodo.

Le stime annuali prevedono tra 12 mesi una crescita del 10% nella vendita di sistemi notebook, con una ulteriore contrazione del 6,7% per quella dei sistemi desktop.

Sembra chiaro che tutte queste dinamiche siano legate al periodo di crisi economica internazionale, e nel momento in cui l'economia globale si avvierà verso una solida ripresa la domanda di PC, da parte sia delle aziende sia degli utenti finali, non potrà che riprendere vigore.

Bisogna fare delle considerazioni in proposito: innanzitutto l'utente neofito è convinto che un notebook possa fare esattamente quello che fà un desktop, ma in realtà non è così : il maggior vantaggio di un notebook rispetto al desktop è la portabilità ed un minor ingombro in termini di spazio, ma a parità di prezzo un sistema desktop è più prestazionale, per cui chi effettivamente si sposta molto ha la necessità di usare un notebook, al contrario di coloro che vogliono avere una postazione fissa nella loro casa. Inolte un notebook è difficilmente aggiornabile se non in particolari componenti, mentre un sistema desktop assemblato, essendo modulare, presenta una maggiore facilità di aggiornamento.

Tornando al calo di vendite dei desktop, bisogna inoltre far notare che nella maggior parte dei sistemi preesistenti gira bene la quasi totalità dei software in circolazione , per cui tranne casi particolari difficilmente si cambia il proprio desktop prima della fine del suo ciclo di vita.

Insomma secondo me il mercato dei deskop e dei notebook sono mercati a sè stanti, con caratteristiche e peculiarità diverse, poichè chi cerca uno non cerca l'altro.

Saluti , Fedequax

domenica 28 giugno 2009

L'APPROSSIMARSI DI WINDOWS 7

Salve a tutti,
come ormai saprete si sta avvicinando l'uscita del nuovo sistema operativo di Microsoft, chiamato Windows 7. Vedremo in questo post ulteriori dettagli per quanto riguarda i prezzi , versioni di aggiornamento e le confezioni di questo nuovo OS che d'ora in poi chiameremo per semplicità Seven.
Il 26 giugno è iniziato il programma di aggiornamento di Seven, chiamato Windows Upgrade Option, il quale avrà termine il 31 dicembre 2010. In questo arco temporale chiunque acquisterà una versione di Vista Home Premium, Business, o Ultimate, oppure un computer con una di queste versioni installate, ha diritto a ricevere una equivalente versione di Seven pagando solamente le spese di spedizione o gestione.
Le informazioni riguardo all'aggiornamento a Seven veranno pubblicate sui siti
tuttavia Microsoft a annunciato che in Europa le versioni di aggornamento non saranno disponibili, per cui gli utenti potranno disporre solo delle versioni complete , che richiedono l'installazione da zero, questo perchè nelle versioni europee Seven sarà privo di Windows Explorer e pertanto non può essere utilizzato per aggiornare una copia di XP o Vista comprensiva di Explorer. Ciò comporterebbe un altro effetto negativo della versione europea di Seven, l'impossibilità dell'utente di collegarsi ad internet per scaricare IE o qualsiasi altro browser.
In effetti il programma di aggiornamento sarà presente anche in Europa, nella quale gli utenti riceveranno una copia completa di Seven e non una copia di aggiornamento, e per questo dal 22 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009 le versioni full di Windows 7 e quelle di aggiornamento avranno lo stesso prezzo. Il vantaggo degli utenti europei sarà di avere una copia di maggior valore ma tuttavia dovranno reinstallare il sistema da zero.
Sono stati già indicati i prezzi per quel che riguarda il mercato USA Canada e Giappone , dove le versioni upgrade di Home Premium e Professional saranno di 49,99 e 99,99 $ rispettivamente fino all'11 luglio , dopo tale data saranno 119,99 e 199,99 $.
Invece la versione Ultimate Upgrade non avrà nessuna promozione e dall'inizio costerà 219,99 $.
Per le versioni complete i prezzi saranno i seguenti :
--199,99 $ Windows 7 Home Premium
--299,99 $ Windows 7 Professional
--319,99 $ Windows 7 Ultimate
I prezzi europei non sono stati annunciati, ma l'offerta promozionale dovrebbe avere un costo di 49 € per Home Premium e 99 € per Professional.
Non si conosce per ora il costo della versione Ultimate.
Restiamo per ora in attesa di ulteriori novità da parte di Microsoft.
Ringrazio la fonte PuntoInformatico.it dalla quale ho avuto spunto per la notizia.

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venerdì 26 giugno 2009

RECORD MONDIALE PER AMD

Salve a tutti ,
quest'oggi vi porterò a conoscenza di un evento svoltosi a gennaio di quest'anno riguardante un overclock realizzato in condizioni estreme su un processore quad core AMD dell'ultima famiglia Phenom, e più precisamente su un Phenom II X4.

Infatti, a Las Vegas il 10 gennaio 2009, i processori AMD Phenom™ II X4:

  • hanno infranto il record mondiale detenuto da FutureMark 3DMark® 05
  • sono diventati i primi processori quad-core x86 nella storia a superare la barriera dei 5,5 GHz in una dimostrazione pubblica
  • sono diventati i primi a funzionare a temperature vicine allo zero assoluto
La tecnologia della piattaforma AMD dal nome in codice "Dragon" è una sintesi di potenza di calcolo stupefacente e di The Ultimate Visual Experience™: la fusione del nuovo processore AMD Phenom™ II, della scheda grafica ATI Radeon™ HD 4870, del chipset a AMD 790GX e del software AMD.

Tutto questo è documentato nel video riprodotto qui sotto che tra l'altro ho caricato su Youtube; dopodichè esporrò le mie considerazioni personali:


Opinione personale è che dopo un periodo di appannamento, AMD stia ritornando agli splendori di una volta, anche se recuparare la strada perduta nei confronti di INTEL è arduo ma non impossibile. Credo che con questa nuova famiglia di CPU sia perfettamente in grado di rivaleggiare con i core i7 di INTEL, anche se a livello prestazionale sia ancora qualcosina sotto, ma però compensa il tutto con prezzo più vantaggioso e con una capacità di overclock che la rivale in fondo non ha mai avuto, il tutto per la felicità degli innumerevoli smanettoni (come me del resto...).
Ovviamente queste sono le mie considerazioni personali che potete o meno condividere, mi aspetto da voi commenti in entrambi le direzioni.

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martedì 23 giugno 2009

NUOVA CLASSIFICAZIONE CPU INTEL

Salve a tutti ,
oggi parliamo di INTEL e del suo progetto di riclassazione dei suoi processori.
Fino ad ora quando parlavamo di core INTEL usavamo termini come solo, dual, quad CORE, il progetto di INTEL è quello di semplificare la terminologia adottando un modello semplice per il consumer finale.
Difatti è previsto di suddividere il brand in sole 3 classi di produzione: core i3 per l'entry level, core i5 per il mainstrem, e core i7 per la fascia alta.

Verrà inoltre introdotta una classificazione a stellette da 1 a 5 , tanto più alta sarà la valutazione in stelline tanto maggiori saranno le carattaristiche prestazionali della CPU. Tanto per intenderci si parte dalla base di 1 stella per processori Celeron fino alle 5 per gli attuali i7.


Questa valutazione sarà presente anche nella confezione esterna che accompagna il processore.
Ovviamente può avvenire che per la stessa linea produttiva sia prodotte CPU tipo il Lynnfield classificate come i5 e come i7 , dipende dalle prestazioni che ha.
Rimangono comunque i nomi di Celeron e Pentium che verranno integrati nella famiglia i3; sparirà il termine Centrino, rimarrà invece il brand Atom per il mercato dei net-book. Ovviamente tutti questi cambiamenti avranno vita nel corso del prossimo anno.
DigiTimes ha svelato i nomi di alcune delle CPU che, tra la seconda metà del 2009 e il primo trimestre del 2010, Intel si prepara a mandare in pensione: tra queste vi sono il Core 2 Extreme QX9775, il Core i7 940 e diversi modelli di Core 2 Quad, Pentium e Celeron.

Vi ringrazio per l'attenzione e tengo a ringraziare il sito PuntoInformatico.it dal quale ho avuto spunto per questa notizia.
Fedequax

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lunedì 22 giugno 2009

IL DOMINIO INTERNET : FAMOSO E SCONOSCIUTO

Salve a tutti ,
oggi tratteremo un argomento abbastanza tecnico : il dominio internet, cosa è realmente, e la sua importanza nella nostra amata rete. Sicuramente tutti voi avrete sentito parlare o letto qualcosa sui domini internet, alcuni di voi avranno anche registrato dei domini, ma quanti di voi, a parte gli addetti ai lavori, sanno realmente cosa è,un dominio.
Molto semplicemente si tratta di una struttura convenzionale avente funzione di riconoscere una determinata macchina all'interno della rete globale di Internet; per dirla molto alla buona sarebbe quello che rappresenta un numero di telefono per le reti telefoniche, ma in effetti è molto di più ed in alcuni casi è trattato come un vero e proprio marchio commerciale.
Scendiamo un pò nel dettaglio: nella rete i pc comunicano fra di loro attraverso un protocollo internet ( ingl. Internet Protocol, detto semplicemente IP ), il quale assegna alle macchine un numero composto da quattro terzine di numeri separate fra di loro da punti; questo numero viene definito come Indirizzo IP. Facciamo un esempio: il numero 89.124.220.87 (ovviamente è un numero casuale che serve solo di esempio...) è un tipico Indirizzo IP. Ovviamente le 4 terzine non sono messe li a caso, ma ognuna di esse ha un significato ben preciso: la prima identifica la regione mondiale dove si trova il computer, la seconda identifica il Provider di cui si serve, la terza identifica il gruppo di computer del quale fa parte, e l'ultima la singola macchina del gruppo.
Ovviamente ci rendiamo conto che identificare una macchina singola presente nella rete attraverso una serie di numeri risulta abbastanza complicato anche tenendo presente i milioni di macchine esistenti e la difficoltà di memorizzare queste sequenze di numeri.
Per ovviare a questa difficoltà oggettiva ecco allora intervenire l'acuta inventiva dello scibile umano, che a volte riesce a dare il meglio di sè, e si domanda: perchè non convertire quella banale sequenza di numeri che non dice nulla, in parole e denominazione molto più facilmente comprensibili?
Ed ecco allora che si inventa il DNS (Domain Name System)!
E sì, proprio lui, quel famigerato DNS che tanto ci fà impazzire quando il nostro router non si collega ad Internet (ma avrò settato i DNS giusti? eppure sono quelli che ho preso su quel forum lì...,ma com'è che non vanno bene? ).
Ma torniamo seri, come facciamo a convertire una serie di numeri in nomi o parole, se la matematica non è un opinione, a prima vista non sembra possibile. Invece è possibilissimo, anche perchè non lo facciamo noi (fiuuuu....meno male...) ma lo fa quel famoso software che si chiama Browser (porta diversi nomi, ma per la par condicio, non ne cito neanche uno...tanto sapete già quali sono...he he he), che converte quel nome che noi inseriamo nella corrispondente serie di numeri. Facciamo ancora un esempio: se digitiamo nomesito.ex , nomesito rappresenta il dominio vero e proprio, mentre il suffisso ex è identificativo (geografico oppure no). Digitando il nome sul Browser, esso cerca l'indirizzo IP in tutti i name-server ed in caso di esito positivo ci dà accesso ai contenuti del sito.
Analizziamo ora la struttura del nostro nome a dominio:
http://www.nomesito.ex
Le lettere http significano Hyper Text Transfer Protocol , che altro non è che il linguaggio usato dal server (dove è ospitato il sito) con il client (la nostra macchina che chiede di accedere).
Le lettere www stanno per World Wide Web , cioè la nostra piattaforma ipertestuale comune per tutti i nomi a dominio.
La terza parola è il fulcro del nome a dominio ed è quella più importante, che ci identifica davanti al mondo intero; tecnicamente porta il nome di SLD ( Second Level Domain , o Dominio di Secondo Livello ).
La terza parola con la quale terminano tutti i domini è il TLD ( Top Level Domain , o Dominio di Primo Livello); esso viene classificato in due categorie : ccTLD per i domini geografici ( Country Code TLD ) e gTLD per i domini generici ( Generic TLD ). Nel primo gruppo trovano parte ad esempio i domini .it .fr .de e via dicendo identificativi della nazione di appartenenza, mentre nel secondo i vari e conosciuti .com .net .org .info ecc.
Ne consegue che il nome a dominio è unico al mondo : anche se la parte centrale è identica il suffisso è sempre diverso.
Esistono poi i cosiddetti domini di terzo livello, ad esempio www.info.nomesito.ex dove la parola info rappresenta appunto il nome di dominio di terzo livello, ovverosia una sottodirectory della cartella principale del sito. Vengono usati quando si vogliono creare delle parti differenziate del sito principale.
E' ovvio che tutto ciò va regolamentato, ed l'amministrazione dei TLD viene gestita dall'ICANN, l'Ente Primario Americano per la Gestione dei Domini.
I gTLD vengono a loro volta gestiti dai cosiddetti Registrars , società che si occupano di registrare i nomi a dominio e che sono direttamente controllate dall'ICANN.
Per quando riguarda i ccTLD ogni stato gestisce i suoi , in Italia la gestione di domini è affidata a due società: la Naming Authority ( NA ) e la Registration Authority ( RA ) , che pur svolgendo compiti simili sono distinte e separate.
Per quel che riguarda l'assegnazione del dominio vale la regola dell'ordine cronologico delle richieste ( cioè chi prima arriva se lo piglia...), viene assegnato a chi ne fa prima richiesta.
Con ciò concludo post, sperando come sempre che sia utile a qualcuno, e comunque non esitate a domandare ed a fare commenti.
Fedequax

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domenica 21 giugno 2009

LA NETIQUETTE : CHE COS'E'

Salve a tutti ,
oggi cercherò di spiegarvi, nei limiti delle mie possibilità, ciò che la totalità di tutti noi utenti della rete dovremmo sapere e rispettare : la netiquette , ovvero quell'insieme di comportamenti che bisognerebbe tenere fra noi utenti navigatori di internet, nel pieno rispetto di noi stessi degli altri e della buona educazione.
Come si può evincere dalla parola stessa, il significato deriva dalla parola "net"=rete (internet) ed "etiquette"=etichetta, galateo, per cui letteralmente essa significa " galateo della rete ".
Ovviamente a seconda del contesto nel quale ci si trova queste regole comportamentali possono leggermente variare. Tengo a precisare che tali divieti, a parte rare eccezioni, non sono punibili dalla legge, e si sono consolidati nel tempo fra i vari utenti della rete.

-Forum e guestbook
evitare di scrivere maiuscolo, questo equivale nella vita reale ad urlare ed è segno di maleducazione; evitare sempre messaggi offensivi, e non rendersi mai anonimi per messaggiare contro altri utenti, significherebbe il classico "lanciare il sasso e nascondere la mano", estremo atto di vigliaccheria; cercare sempre di aiutare chi cerca aiuto chiedendo informazioni, ma a volte c'è anche chi invece di aiutare sfotte...

-Messaggi via e-mail
anche qui evitare il maiuscolo, ed evitare allegati pesanti per facilitare lo scaricamento;
mai inoltrare il contenuto di una mail senza il consenso di chi te l'ha inviata;
se la mail va a più destinatari indicarli nel "ccn" invece che nel "cc", questo nel rispetto di coloro che non vogliono veder divulgato il loro nome;

-Chat e messaggistica istantanea
anche qui evitare il maiuscolo; scegliere un nick facile da ricordare e mai dal doppio significato; salutare sempre i presenti quando si entra in chat; discutere sempre educatamente rispettando sempre le altrui opinioni, evitando di voler sempre avere l'ultima parola; mai scrivere bestemmie parolaccie e turpiloqui vari; non insistere con i messaggi in privato se l'interlocutore non lo accetta; non mandare messaggi pubblicitari e soprattutto mai inviare dati personali di altre persone...

-Web
non creare discriminazioni in siti,blog forum ed altro; creare siti usabili per facilitare l'accessibilità a tutti gli utenti; quando si è linkati in un sito cercare sempre di ricambiare, cosi come quando si attingono notizie da altre fonti indicarle sempre.

Ritengo sia buona norma attenersi sempre a queste regole in quanto anche se non si è fisicamente di fronte a nessuno e nessuno ci vede nello stesso momento siamo di fronte al tutto il mondo ed è cosa buona dare sempre una bella visione di se stessi.
Anche oggi spero di aver dato informazioni utili ed aspetto commenti in proposito, sempre ben accetti.
Saluti a tutti , Fedequax

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sabato 20 giugno 2009

GUIDA ALL'ACQUISTO DI COMPUTER DESKTOP

Salve a tutti ,
oggi cercherò di darvi , sia pur sommariamente, delle indicazioni per l'acquisto di un computer desktop, nel caso abbiate necessità di acquistarlo ma non avete ancora idee chiare su quale configurazione puntare.
Innanzitutto è bene sapere che per l'acquisto di un computer occorre tener conto ( oltre al budget disponibile ovviamente ) di diversi fattori, specialmente dell'uso che se ne farà, in quanto spendere dei soldi per un sistema avanzatissimo o con particolari caratteristiche le quali poi verranno sfruttate in misura marginale o non sfruttate affatto perchè non vi servono, equivale a fare una spesa inutile solo per seguire la moda, e sappiate che in un settore come quello informatico un pc che oggi è all'ultimo grido, fra uno o due mesi è già superato come tecnologia. Quindi è importante sapere in partenza l'uso che se ne farà. Ovviamente in questa sede cercherò di indirizzare coloro che sono al primo acquisto e quindi devono farsi un sistema completo e per tale intendo anche l'acquisto di monitor , stampante , tastiera e mouse; chi un pc già ce l'ha e deve solo rinnovarlo tali periferiche in genere le possiede ed a meno che non le voglia cambiare nella maggior parte dei casi è orientato solo all'acquisto del pc.
Il primo dilemma che ci si pone è : meglio un pc di marca tipo Dell, Sony, HP Compaq, ed altre marche famose presenti sul mercato oppure un cosiddetto "assemblato" non di marca?
In effetti un neofito in genere si orienta quasi sempre per la prima soluzione, un pò perche il marchio conosciuto rappresenta una garanzia di affidabilità oppure perchè consigliato in tal senso, tuttavia è bene sapere che un pc di marca generalmente viene venduto con configurazioni standard la cui scelta è ridotta a qualche unità, e la personalizzazione è pressochè nulla, poichè ve lo danno con un prefissato tipo di monitor, di tastiera etc.; ciò ovviamente non toglie nulla all'affidabilità di tali sistemi.
Per quanto riguarda gli assemblati, la personalizzazione risulta essere a 360° ed un buon tecnico assemblatore saprà certamente consigliarvi al meglio per quanto riguarda la scelta dei componenti, commisurati all'uso effettivo che ne farete; per questo motivo diverse volte a parità di configurazione base un buon assemblato oltre ad avere un prezzo migliore avrà anche prestazioni migliori di un pc marchiato.
Secondo dilemma, il sistema operativo : è preferibile il vecchio e robusto Windows XP oppure il nuovo ed innovativo Windows Vista ?
Per un primo utilizzatore io personalmente consiglierei Windows XP, in quanto consolidato ed affidabile oltre ad essere molto più intuitivo per un nuovo utente; il passaggio a Vista andrebbe fatto più avanti quando si sarà presa familiarità con l'uso del pc. In questo caso va fatta una considerazione tornando un passo indietro : un pc di marca nella stragrande maggioranza dei casi non permette scelte, viene venduto con Vista preinstallato per accordi fra le case, ed a parte alcune eccezioni, disinstallando Vista si incorre nella perdita della garanzia, cosa della quale l'acquirente non viene quasi mai informato. Nel caso degli assemblati la cosa è diversa, in quanto un buon assemblatore non avrà problemi ad installarvi questa o quella versione di Windows ( mi raccomando sempre di esigere software originale ! ).
Una raccomandazione che vi faccio nel caso possiate sceglierlo sul monitor : non lesinate mai sul prezzo, il monitor è la periferica che ha vita più lunga e la qualità di un monitor è direttamente proporzionale al suo prezzo, quindi basso prezzo=bassa qualità , alto prezzo=alta qualità indistintamente dalla marca, ma considerate che i vostri occhi sono un bene prezioso che va salvaguardato, per cui fate voi...
Per quanto riguarda l'utilizzo che ne farete, se pensate di usarlo principalmente per la navigazione in internet e l'utilizzo di applicazione office come documenti Word od Excel, anche la minima configurazione va bene poichè non richiede risorse elevate, ma se lo userete per giocare o fare editing video prendete in considerazione di spendere di più per una configurazione potente.
Non entro nel dettaglio dei singoli componenti hardware ma considerate che tuttora la configurazione minima che dovete considerare sia di una CPU dual core , che sia AMD o INTEL non è rilevante ( solo nel caso di configurazioni più estreme da preferire cpu INTEL quadcore o addirittura con core i-7 ), un Hard disk da almeno 500 Gb ( SATA2...) in modo da avere un ampio spazio a disposizione ( non guasta mai...), almeno 2 Gb di RAM e un masterizzatore DVD dual layer, scheda video con almeno 256 Mb ( nel caso di utilizzo esclusivo internet ed office basta ed avanza come si dice...).
Ovvio che per configurazioni da gamers i requisiti di sistema sono più notevoli e sono preferibili CPU quad core con 4 Gb di RAM e schede video anche con 1 Gb di RAM dedicata.
Altri accessori importanti sono ormai la scheda wireless per potersi connettere anche se avete modem o router in posizioni scomode, una buona dotazione di porte USB sempre utili, preferibile la presenza di un card reader ( lettore di schede per fotocamere digitali ), per la stampante se non avete esigenza di stampare molto anche una stampante a getto d'inchiostro è più che sufficiente, altrimenti potete optare per una stampante laser ( se ne trovano di ottime a colori anche intorno ai 150 €) oppure una stampante fotografica se siete appassionati di fotografia.
Non vorrei dilungarmi oltre e spero che questa breve guida scritta in base alle mie esperienze vi sia utile, in ogni caso non esitate a porre domande per qualsiasi dubbio possiate avere, e resto comunque in attesa di vostri commenti su quanto scritto.

Fedequax

venerdì 19 giugno 2009

RECENSIONE SUPPORTO NOTEBOOK COOLER MASTER NOTEPAL

Salve , in questa recensione , viste le giornate calde ed afose che ci accingiamo ad affrontare,vi propongo un supporto per notebook in grado di alleviare in modo sostanziale il calore che il nostro portatile si appresta ad affrontare.
Il supporto è prodotto dalla Cooler Master , azienda famosissima nota soprattutto per l'affidabilità dei suoi sistemi di raffreddamento per processori e per i suoi innovativi case e porta il nome di Notepal.

E' prodotto interamente in alluminio per quanto riguarda la struttura portante ed è proposto in due colorazioni , nero e silver.
Il design è molto gradevole ed innovativo e la struttura leggermente ad "esse" sulla quale poggia il portatile è in grado di garantire un efficiente ventilazione al dispositivo.



Il Notepal dispone di ben 6 regolazioni in altezza del portatile adatte per la maggior delle nostre esigenze ; ciò consente all'operatore di avere sempre una postura consona ed ergonomica nella propria postazione , operando in pratica come una vera e propria postazione fissa.

Il supporto si adatta alla perfezione per portatili da 15" , ma anche con notebook più piccoli svolge benissimo la sua funzione , altresì con portatili da 17" i quali sporgono leggermente ai lati ma comunque si integrano perfettamente.
Insomma il Notepal è un prodotto creato appositamente con una struttura ergonomica in grado di ridurre lo stress al minimo su polsi collo e schiena , ed in più consente grazie all'alluminio , una elevata dissipazione del calore , totalmente passiva e quindi completamente silenziosa.

Io stesso ho redatto questo articolo utilizzando il Notepal come supporto per il mio notebook e devo dire che l'efficienza è veramente notevole.
Il prodotto si può trovare nei migliori negozi di informatica oppure nei migliori shop online ad un prezzo che si aggira intorno ai 30 €.
In ogni caso se avete domande da fare non esitate a contattarmi , poichè il prodotto lo uso quotidianamente e quindi saprò illustrarvi le caratteristiche al dettaglio.
Fedequax

giovedì 18 giugno 2009

INTERNET EXPLORER 8 E LE SUE PROSPETTIVE

Il web browser è uno strumento software divenuto di uso comune e di fondamentale importanza per l'accesso a dati, contenuti, servizi o applicazioni. Nel corso degli anni le evoluzioni subite da questi applicativi sono state molteplici: dalla semplice visualizzazione di contenuti testuali e immagini si è passati a veri e propri strumenti attraverso i quali accedere ai servizi offerti dalla rete. Video in streaming e applicazioni web 2.0 sono ormai diffusissime e anche i browser hanno dovuto adattarsi per offrire all'utente le migliori opportunità.

Che si voglia restare fedeli a Microsoft o si decida di accedere alle opportunità offerte da Google poco cambia: un browser aggiornato è di fondamentale importanza. In questi ultimi mesi Microsoft ha svelato un'ulteriore evoluzione del progetto Live - con questo nome si identifica la moltitudine di servizi e applicazioni web di Microsoft - preannunciando le novità relative al futuro sistema operativo Microsoft Windows 7.

Il nuovo sistema operativo, stando alle prime informazioni diffuse da Microsoft , sarà ampiamente orientato all'utilizzo dei servizi online e della rete in generale. A tal proposito Microsoft sta lavorando a una nuova versione di Internet Explorer, giunto ormai alla versione 8, con cui intende offrire una soluzione il più adeguata possibile alle nuove esigenze dell'utenza. Una versione beta è disponibile da tempo e può essere scaricata qui.

Parlando di Internet Explorer non si può evitare una panoramica più generale anche sulle altre soluzioni disponibili, infatti, nel corso degli anni altri software hanno eroso punti percentuali alla soluzione Microsoft. Al momento la percentuale di pc connessi a internet che utilizzano un browser Microsoft sono circa l' 70%, il restante 30% rimane diviso tra Firefox - che detiene la percentuale maggiore - Opera e Google Chrome. Su queste cifre c'è sempre molta critica, in particolare sulle modalità di rilevamento.

E' difficile ipotizzare un imminente scambio al vertice anche se è importante mantenere sotto controllo tutte le opportunità alternative offerte dal mercato. Il successo di Internet Explorer è sicuramente riconducibile all'integrazione del browser web nel sistema operativo: solo i più informati scelgono - o sanno che esiste - un'alternativa. Questa strategia ha creato non pochi problemi a Microsoft che a più riprese è stata al centro di alterne vicende giudiziarie, il cui esito non è ancora certo.

Microsoft guarda ai servizi online con molto interesse e lo dimostra la fervente attività intorno al progetto Live, ben lontano dall'essere solo un motore di ricerca. Il browser web è però solo un anello della catena a cui si aggiungono i servizi online e altre applicazioni specifiche per la cui diffusione Microsoft ha deciso di affidarsi agli OEM. Anche in questo caso la strategia è ben chiara: offrire all'utente un PC al cui interno vi siano già una serie di applicativi e servizi preconfigurati utilizzando, ovviamente, le risorse di Live.com.